 Incremento dei mutui del 20% nei primi mesi dell'anno e maggiore capacità delle famiglie di accedere all'acquisto di una casa. Sono netti i segnali di miglioramento sul mercato residenziale che emergono dalla presentazione del Rapporto Immobiliare 2014, presentato oggi, martedì 13 maggio, a Roma da Agenzia delle Entrate e Abi. Si spera dunque che si realizzi finamente quel "rimbalzo" del mercato atteso ormai da tempo. Mutui in risalita L'indice di accessibilità delle famiglie all'acquisto della casa elaborato dall'Abi «dà segnali di miglioramento, disegnando uno scenario di moderato ottimismo», ha ha detto il direttore generale dell'Abi Giovanni Sabatini, citando «la ripresa dei mutui» e le sofferenze, in miglioramento. In particolare, nei primi tre mesi del 2014 i nuovi mutui per l'acquisto delle abitazioni, secondo il campione di 88 banche monitorato dall'Abi, hanno registrato un «incremento superiore al 20% sul 2013» (i dati Bankitalia primo trimestre 2014 su primo trimestre 2013 regsitrano un +9,3%, ndr). È la volta buona per la ripresa? Alla fine del 2013 c'è stata dunque un'inaspettata inversione di tendenza,rispetto al trend calante del 2013: dopo il crollo di addirittura un quarto degli scambi del 2012, infatti, il trend negativo era andato scemando, dal -14% del primo trimestre 2013 al -5% del terzo. Il rinvio di una parte degli acquisti al 2014 a causa di una tassazione (registro e ipocatsatele) più favorevole può in parte giustificare il dato, ma certo tutti gli occhi ora sono puntati al risultato del primo trimestre 2014, che sarà diffuso il 3 giugno. A meno di sorprese, la spinta registrata sul fronte mutui e la maturazione delle condizioni che hanno iniziato a manifestarsi appunto nell'autunno scorso, dovrebbero portare le compravendite finalmente al ritorno del segno più
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